Gianni Anselmi

Voterò con convinzione, quando a breve arriverà in Consiglio Regionale, la legge sulle vaccinazioni obbligatorie per l’accesso a nidi, materne, servizi all’infanzia integrativi proposta dalla Giunta e ora al vaglio dei colleghi della 3ª Commissione.
Il principio sacro della libertà di scelta, invocato da chi si dice contrario ai vaccini con argomenti più o meno antiscientisti, non vale a prescindere. Esso deve contemperarsi con i diritti altrui e l’interesse generale.
In questo caso esso soccombe, cosi come il diritto all’educazione in età pre-scolare, di fronte al supremo interesse generale della tutela della salute pubblica attraverso la cultura della prevenzione.
Naturalmente questo non significa arretrare sul fronte della comunicazione e dell’informazione sul tema, che del resto possono benissimo affiancare l’obbligo del vaccino.
Il fatto che oggi sia stata raggiunta un’intesa unanime fra Ministero della Salute e regioni per una legge nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie rafforza la mia convinzione.